La diagnosi di fibromialgia è passata negli ultimi decenni da indicare una sindrome clinica caratterizzata da dolori diffusi dei tessuti fibrosi e muscolari, con scarsa componente infiammatoria, e con patogenesi piuttosto oscura, ad una diagnosi che indica una condizione patologica assai più ampia e diffusa, caratterizzata da dolore “incompreso” o “poco compreso”.
Il dolore fibromialgico è poco compreso prima di tutto nei suoi meccanismi patogenetici, e poi anche nel vissuto della persona ammalata, che attraversa con la propria esperienza dolorosa percorsi diagnostici piuttosto complicati, passando da uno specialista all’ altro e da un esame all’ altro, senza che si arrivi a un‘ interpretazione comprensiva e, soprattutto, personalizzata di quello che sta succedendo. Inoltre, il paziente può anche sentirsi incompreso nel suo stesso contesto familiare ed affettivo
Con questo Convegno vogliamo conoscere meglio:
- Le pratiche cliniche per la diagnosi e la cura della fibromialgia sia da un punto di vista multispecialistico che nel contesto della medicina di famiglia
- Il sistema di percezione del dolore, che è il sistema di allarme dell’ organismo rispetto ai pericoli esterni e interni, e che coinvolge pelle, muscoli, articolazioni, visceri e strutture nervose periferiche e centrali, dove nasce e si costruisce appunto la percezione dolorosa
- i meccanismi patologici che portano al dolore fibromialgico, meccanismi che possono essere diversi da persona a persona, e che possono coinvolgere più strutture e funzioni dell’ organismo
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Ulteriori argomenti saranno oggetto di un secondo evento, ancora in preparazione, che focalizzerà su:
- il vissuto delle persone con fibromialgia, in particolare riguardo a come si sentono comprese durante il loro percorso diagnostico o nel loro contesto familiare
- se e come si possono aiutare le persone con fibromialgia, a stare meglio o a uscire dalla propria condizione di sofferenza, con percorsi di diagnosi e cura personalizzati,
Vogliamo raggiungere questi obiettivi:
- mettendo insieme molti specialisti e operatori della salute e del benessere (medici, psicologi, nutrizionisti, farmacologi, ricercatori, insegnanti di Yoga, persone con fibromialgia e loro associazione) in modo da avere una visione a 360 gradi della malattia fibromialgica organizzando gli interventi specialistici al Convegno secondo una logica comune che porti non a una visione spezzettata del problema, ma ad una comprensione maggiore del dolore fibromialgico nei singoli pazienti, unendo le varie tessere del puzzle e proponendo un modello di presa in carico condivisa tra gli specialisti e tra gli specialisti e i pazienti stessi
- tutte le persone coinvolte nel convegno sono operatori della salute di varie discipline e professioni (medici, psicologi, insegnanti di yoga, nutrizionisti) e sono anche direttamente impegnate nel trattamento clinico delle persone con fibromialgia, in vari contesti e strutture sanitarie.
L ‘ Associazione di pazienti, Fibromialgia Toscana Onlus, è tra gli animatori del Convegno e i pazienti stessi sono coinvolti nelle presentazioni del convegno, a conferma che vogliamo dare un’ immmagine variegata e non cristallizzata della malattia fibromialgica,
ll convegno ha un’approccio scientifico di qualità, incardinato su esperienze dirette dei relatori e su conoscenze pubblicate in letteratura medica e psicologica, ma ha anche un fine di divulgazione di conoscenze, sia tra gli operatori del settore che tra un più vasto pubblico. Per questo, i singoli relatori saranno impegnati per quanto possibile i in una esposizione formalmente corretta , ma anche comprensibile ad un pubblico non specialistico.
Il convegno è articolato in un’intera giornata (sabato). E’ diretto ad un pubblico di medici, psicologi, operatori della salute, ma anche alle Associazioni Pazienti e ad un pubblico più generale.
IL convegno Il dolore incompreso: clinica della fibromialgia e neurobiologia del dolore è promosso dall’ OdM e accreditato ECM per i medici
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