Ad Atapuerca in Spagna sono stati scoperti i resti di una specie umana vissuta quasi un milione di anni fa. Si discute se questa specie, H. Antecessor, sia o no un antenato comune di H. Neanderthal e Sapiens.
Antecessor sarebbe arrivato nella penisola iberica provenendo dal Medio oriente. Questi umani condividevano il terrirorio di caccia di Atapuerca con altri predatori, come iene, lupi, e tigri dai denti a sciabola.Antecessor condivide con sapiens una faccia relativamente piatta, poco scimmiesca. Essi conducevano una vita da nomade, spostandosi permanentemente nel territorio in piccole bande, di una decina di soggetti probabilmente imparentati tra loro. C’erano molti bambini con loro, e nelle loro migrazioni cercavano rifugi temporanei a seconda delle stagioni, cui tornavano dopo le giornate di caccia.
Usavano utensili di pietra ottenuti percuotendo ciottoli con altri ciottoli. Non conoscevano il fuoco e non erano in grado di produrre strumenti litici con una forma specifica, precedentemente progettata. Collaboravano tra loro per trasportare le prede pesanti e per macellarle.
Sono state studiate le malattie e le lesioni ossee di oltre un centinaio di H. Antecessor riscontrati a Atapuerca. C’erano frattura da sovraccarico e da fatiche gravose, fatte probabilmente durante gli spostamenti e le battute di caccia.Le ossa rivelano tuttavia anche un’altra pratica di H. Antecessor. Anche i resti umani sono stati scuoiati, squartati ed le loro carni sono state disossate. Altri segni indicano che le ossa sono state triturate con pietre, e i ricercatori pensano che ciò avvenisse per consumarne il midollo. Insomma , ad Atapuerca abbiamo forse il più antico caso di cannibalismo documentato nella storia umana. Gli individui che sono stati oggetto di cannibalismo sono inoltre molto spesso giovani o addirittura bambini. E infine nell’ area di Atapuerca non c’è chiara evidenza che ci siano stati scontri tra specie umane diverse.
L’ articolo è di Antonio Rodriguez-Hidalgo
2 giugno 2022